vespasianoSLIDE
sabbioneta_piazza_ducale
sabbioneta-palazzo-ducale-camerino-di-enea
galleria-antichi-interno
galleria-antichi-porticato-2
teatro-antica-scenografia
chiesa-della-beata-vergine
Sabbioneta
galleriaantichi01
previous arrow
next arrow

Il Toson d’Oro

Quando nell’estate del 1988 all’interno della Chiesa dell’Incoronata venne trovata la tomba del Duca Vespasiano, insieme alle sue ossa rinvenne un piccolo oggetto che, apparentemente, disilluse le aspettative dei primissimi curiosi accorsi presso la chiesa stessa. Forse ci si aspettava un tesoro maggiore, fatto di armi antiche, corazza, un collare prezioso o altro. Invece un “semplice ciondolo” dalle dimensioni veramente ridotte. Sicuramente al committente dei lavori (don Ennio Asinari) non sfuggì il fatto che gli ricordasse il vello raccontato nella leggenda di Giasone e gli Argonauti.

Ecco perciò svelato il nostro piccolo segreto: il Duca Vespasiano Gonzaga Colonna aveva portato con sé il prezioso ordine del Toson D’Oro che gli fu conferito nel 1585 dal re di Spagna Filippo II

Raffigura una scultura a tutto tondo che ritrae un ariete di profilo, con le corna attorcigliate, le quattro zampe che escono dal vello (mantello) di cui ogni ricciolo è disegnato e cesellato perfettamente. Un ordine cavalleresco, istituito da Filippo il Buono di Borgogna nel giorno del suo matrimonio con l’Infanta Isabella del Portogallo, celebrato a Bruges l’11 gennaio 1429.

L’ariete è appeso ad un gancio sormontato da un fulmine e poi da una corona imperiale e infine da un anello per essere agganciato al collare. Infatti si tratta dell’Ordine del Collare del Toson d’Oro (per essere precisi). Il collare era tutto d’oro composto da acciarini che nelle antiche armi da fuoco servivano per infiammare la carica.

Sicuramente l’Ordine divenne un simbolo dello spirito cavalleresco che nutriva la corte e la civiltà borgognona di quei tempi. I cavalieri nominati dovevano essere 31, tutti quanti nobili e rifarsi alle Costituzioni stilate dallo stesso re Filippo il Buono nel 1431. Questi oltre al Collare dovevano indossare un grande manto rosso.

Dal 1431 sono stati più di trecento i sovrani, i principi e nobili che in Europa ottennero questo encomio.

Il 29 settembre 1585 per mano del duca di Parma Ottavio Farnese, delegato in quel frangente dallo stesso re di Spagna Filippo II, Vespasiano Gonzaga Colonna duca di Sabbioneta riceveva il Collare del Toson D’Oro. La motivazione fu a ricompensa per le valorose imprese compiute al servizio del trono di Spagna.  Sappiamo che oltre all’aspetto militare anche la stima e l’affetto legava il re Filippo a Vespasiano in quanto cresciuti insieme fin dalla loro giovinezza.