Palazzo Giardino

Palazzo Giardino è una magnifica e singolare costruzione voluta da Vespasiano Gonzaga. È stato realizzato nel corso di una decina d’anni, tra il 1578 e il 1588 ed è l’unico modo per accedere dal piano superiore alla cosiddetta Galleria degli Antichi, imponente costruzione che si trova contigua a Palazzo Giardino.

I due edifici dovevano far parte di un possibile progetto più ampio in parte mai completato e  purtroppo parzialmente  perduto alla fine del’700 con l’abbattimento del vecchio castello di cui sopravvivono ormai solo due bastioni. È rimasta l’apertura nella parete di fondo della Galleria che inspiegabilmente non porta a nulla, solo si affaccia sulla strada sottostante. Probabilmente la portafinestra doveva condurre ad un corridoio sopraelevato che avrebbe collegato Palazzo Giardino con il vecchio Castello.

Palazzo Giardino si presenta come un edificio lineare al cui interno troviamo un’infilata di sale, alcune riccamente decorate, altre con poche tracce della decorazione originale. Il piano terra trova un collegamento col piano superiore con uno splendido scalone elicoidale in marmo rosso di Verona.

Alcuni di questi ambienti hanno dimensioni piuttosto ridotte anche perchè la funzione di queste piccole salette era per lo più di svago e destinate all’uso da parte della corte e di Vespasiano stesso e dei suoi familiari.I vari ambienti sono decorati con affreschi che stilisticamente rimandano alla Roma antica, come l’uso della decorazione a “grottesche”. Per altro sono presenti molto spesso temi iconografici che si riferiscono appunto al mito e alla storia della Roma antica o all’”Eneide” di Virgilio come nel preziosissimo studiolo di Vespasiano.

Fulcro di questo edificio è il giardino che si trova, come in origine, dietro al palazzo stesso. Con una grande fontana centrale, aiuole bordate di bosso e con piante di agrumi, il giardino è stato riprodotto di recente in maniera accurata e fedele al giardino all’italiana che Vespasiano aveva voluto e che andò perduto già ai primi del”600.