vespasianoSLIDE
sabbioneta_piazza_ducale
sabbioneta-palazzo-ducale-camerino-di-enea
galleria-antichi-interno
galleria-antichi-porticato-2
teatro-antica-scenografia
chiesa-della-beata-vergine
Sabbioneta
galleriaantichi01
previous arrow
next arrow

Rivarolo Mantovano

La storia di Rivarolo Mantovano è strettamente connessa con quella di Sabbioneta. Infatti il Castrum Riparoli, nome originario di Rivarolo Mantovano, viene ampliato e riscritto dalla progettazione di Vespasiano Gonzaga qualche anno dopo Sabbioneta, intorno probabilmente al 1567. La cittadina viene quintuplicata e disposta con nuovi tracciati viari racchiusi da una cerchia muraria di forma irregolarmente quadrilatera, lunga oltre due chilometri e completa di quattro porte urbane, di cui solo tre sopravvissute: Porta Mantova, Porta Brescia e Porta Parma. Il perimetro murario progettato da Vespasiano verrà realizzato nei primi decenni del ‘600 dai suoi successori a Rivarolo, i cugini Giulio Cesare e Scipione Gonzaga. Vespasiano realizza anche l’odierna Piazza Finzi, la piazza principale di Rivarolo, ricorrendo, come già aveva fatto a Sabbioneta, ad artifici scenografici che hanno lo scopo di evidenziare il nuovo Palazzo Pretorio. Con le due ali porticate della piazza crea uno spazio impercettibilmente trapezoidale che si apre verso il palazzo Pretorio e la Torre centrale diventa l’ asse prospettico di questo spazio. La Torre quattrocentesca era detta Torre dei sacchi, perché usata come magazzino pubblico per i sacchi del grano. Dotata di un’altana seicentesca diventerà, con l’inserimento dell’orologio a fine Settecento, la Torre delle Ore.

Rivarolo Mantovano

Palazzo Pretorio conserva negli esterni le fattezze originali mentre internamente è stato modificato nel corso dei secoli a seconda delle varie destinazioni d’uso che ne sono state fatte. Nella piazza Finzi, piazza, oltre al Palazzo Pretorio ora sede del Municipio, si affacciano anche Palazzo Penci e la Sinagoga. Palazzo Penci presenta fattezze tardo rinascimentali con portici e una bella facciata a bugnato. Il palazzo apparteneva alla nobile famiglia dei Conti Penci che nel Seicento erano stretti collaboratori di Scipione Gonzaga, signore di Bozzolo e Rivarolo Mantovano. La casata si estinse lasciando incompiuto il palazzo che al suo interno conserva un teatrino di corte e grandi saloni ma ormai completamente spogli dall’epoca napoleonica. La Sinagoga si trova in una abitazione privata al secondo piano di un edificio prospicente i portici di Piazza Finzi. La presenza della Sinagoga testimonia che la comunità ebraica, in loco fin dal Quattrocento, è sempre stata favorita nei secoli dai Gonzaga ed è rimasta fino all’Ottocento.

Rivarolo Mantovano