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Sabbioneta
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Teatro dello Scamozzi

A Sabbioneta il teatro è indubbiamente lo spazio che con la sua fascinazione  trasporta il visitatore più intensamente attraverso i secoli, sia per la compiutezza della progettazione ( cosa che non è sempre evidente negli altri edifici) che per  la sua intrinseca bellezza. Ancora una volta è Vespasiano Gonzaga a far costruire, nella sua “nuova Sabbioneta”, un edificio dedicato agli spettacoli teatrali per la corte. Il teatro può essere luogo di svago e divertimento ma anche spazio per rendere manifesta la magnificenza del signore.

Sabbioneta - Teatro dello Scamozzi

Quale miglior occasione quindi per Vespasiano di un edificio costruito secondo nuovi criteri architettonici, i più avanzati e alla moda per un teatro? Il teatro di Vicenza, completato nel 1585 dallo Scamozzi, su iniziale progetto del Palladio del 1580, non passa inosservato.Il signore di Sabbioneta interpella dunque proprio lo Scamozzi e il progetto del nuovo teatro sabbionetano sarà presentato nel maggio del 1588 e subito Vespasiano darà il via ai lavori di costruzione che saranno molto celeri: basti pensare che nel Febbraio del 1590 Vespasiano potrà inaugurare il suo teatro con la terza moglie, la cugina Margherita Gonzaga.

Sabbioneta - Teatro dello Scamozzi

Purtroppo Vespasiano morirà nel Febbraio del 1591 e la sua morte porterà Sabbioneta ad uno stato di abbandono che culminerà nell’incuria proprio del teatro stesso che, da luogo di cultura e svago, passerà a ad essere un magazzino per granaglie, conceria per pelli, lazzaretto nella peste del 1630 Durante la Campagna d’Italia di Napoleone nel 1797 il teatro sarà occupato da quei soldati francesi che passeranno per queste zone. Un triste destino intervallato da momenti di abbandono fino al recupero, iniziato nel secondo dopoguerra del ‘900, dopo che il teatro, a partire dagli anni ’30 del Novecento, era stato adattato a cinema di paese. Recupero lungo e articolato che ha portato l’edificio a essere finalmente riutilizzato per lo scopo per cui era stato pensato e reinaugurato nel 1968 con “Il ballo delle ingrate” di Claudio Monteverdi. Ci sono stati poi, a fasi alterne, periodi di stagioni musicali e teatrali interessanti e significative e in tempi recenti il teatro fa ancora da cornice per concerti e spettacoli ma senza una programmazione sistematica.

Sabbioneta - Teatro dello Scamozzi